L’inadempimento dell’assegno di mantenimento e il risarcimento del danno

Il mancato pagamento dell’assegno di mantenimento, di separazione o di divorzio, se azionato giudizialmente dà luogo alla responsabilità civile dell’obbligato con condanna alle somme non corrisposte, e, ricorrendone i presupposti, anche alla responsabilità penale con condanna alla pena ritenuta di giustizia. Ma oltre a ciò, può dare luogo anche al risarcimento del danno non patrimoniale? Secondo il Tribunale… Read More »

Il diritto di abitazione del convivente superstite nella L. 20/05/2016, n. 76 In nota al parere dell'Agenzia delle Entrate del 20/10/2018

L’art. 42 della L. 20/05/2016, n. 76 altrimenti nota come legge sulle unioni civili e la convivenza, dispone: «salvo quanto previsto dall’articolo 337-sexies del codice civile, in caso di morte del proprietario della casa di comune residenza il convivente di fatto superstite ha diritto di continuare ad abitare nella stessa per due anni o per un periodo pari… Read More »

Giudizio in Cassazione: ammissibile il deposito disgiunto dell’attestazione di conformità Cass. Civ., III, 11/10/2018, n. 25172

Per evitare la declaratoria di improcedibilità del ricorso in Cassazione, è necessario rispettare l’onere di deposito della copia autenticata del provvedimento impugnato unitamente alla relata di notificazione avvenuta tramite PEC. Nel caso in cui la relata non venga depositata unitamente alla copia analogica – con attestazione di conformità – della decisione impugnata, è possibile procedere con un successivo… Read More »

TFR e calcolo per trasferimenti all’estero Cass. Civ., sez. Lavoro, 05 /10/2018, n. 24594

«Nei casi in cui non vi sia riferimento a precise ed univoche clausole contrattuali pattuite in vista del trasferimento e comunque, a prescindere dall’assetto riconducibile alla qualificazione delle parti in ipotesi di disciplina legale che sia da ritenere prevalente sulla concreta previsione delle stesse quanto alla inclusione nel trattamento di fine rapporto, in mancanza di deroga espressa da… Read More »

La residenza dei figli di genitori separati In nota a sentenza Cass. Civ., S.U., 04/10/2018, n. 24231

A proposito di residenza nel caso di separazione dei genitori, l’art. 337 sexies, 2° comma, cc dispone che «in presenza di figli minori, ciascuno dei genitori è obbligato a comunicare all’altro, entro il termine perentorio di trenta giorni, l’avvenuto cambiamento di residenza o di domicilio. La mancata comunicazione obbliga al risarcimento del danno eventualmente verificatosi a carico del… Read More »

Seggiolini anti-abbandono: norme in vigore dal 2019

Il 20/09/2018 il DDL AS 766 relativo all’obbligo di dispositivo antiabbandono sui seggiolini per bambini fino ai quattro anni di età è quasi legge. Il testo normativo, a cui non è stata apportata nessuna modifica, è passato all’unanimità in commissione Lavori pubblici del Senato. Di cosa si tratta? Le modifiche apportate all’art. 172 Codice della Strada comporteranno l’obbligo… Read More »

Illegittimo applicare il sei in condotta a tutta la classe per il comportamento di singoli studenti

«È illegittimo il sei in condotta applicato a tutta la classe a fronte del comportamento consistente in un tentato furto di singole studentesse, atteso che una punizione indiscriminata dell’intera classe, ottenuta per la via surrettizia di un severo voto in condotta attribuito a ciascuno degli studenti, è una misura oggettivamente sproporzionata e priva di giustificazione razionale, in particolare… Read More »

PCT: nuovo messaggio di esito per il deposito atti

Nella pagina del PST giustizia, i giorni scorsi, a seguito delle importanti modifiche relative ai nuovi XSD, è stata pubblicata una comunicazione concernente il nuovo messaggio di esito per il deposito degli atti dal seguente tenore: «Si comunica che gli aggiornamenti applicati nello scorso fine settimana ai sistemi del settore civile contengono importanti modifiche relative ai nuovi XSD… Read More »

Appello nel rito del lavoro, la costituzione della controparte sana la nullità della notifica che ha violato il termine a comparire Cass. Civ., sez. VI, 12/09/2018, n. 22166

«Nel rito del lavoro, la violazione del termine non minore di venticinque giorni che, a norma dell’ art. 435, comma 3, c.p.c. , deve intercorrere tra la data di notifica dell’atto di appello e quella dell’udienza di discussione, non comporta l’improcedibilità dell’impugnazione, come nel caso di omessa o inesistente notificazione, bensì la nullità di quest’ultima, sanabile “ex tunc”… Read More »

L’indennità di maternità della lavoratrice autonoma è cumulabile con i riposi usufruiti dal padre lavoratore dipendente Cass. Civ., sez. lav., 12/09/2018, n. 22177

«L’alternatività nel godimento dei riposi giornalieri da parte del padre è prevista solo in relazione al fatto che la madre lavoratrice dipendente non se ne avvalga. Laddove invece la madre non sia una lavoratrice dipendente, il legislatore non ha previsto alcuna condizione di alternatività.  In tal caso il padre può dunque usufruire dei permessi giornalieri in parola anche… Read More »

Abilitazione alla professione forense 2018: nuovi bandi

Nella Gazzetta Ufficiale, Concorsi ed Esami,  n. 72 dell’ 11/09/ 2018 è stato pubblicato l’Avviso: Bando di esame di abilitazione all’esercizio della professione forense relativo alla sessione 2018. Di seguito riportiamo il testo pubblicato in G.U. di interesse per gli aspiranti avvocati. «IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Visti il regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito con modificazioni… Read More »

La firma per ricevuta sulla busta paga ne prova la consegna, non il pagamento Cass. Civ., sez. lav., 06/09/2018, n. 21699

«Le buste paga sottoscritte dal lavoratore con la formula ‘per ricevuta’ costituiscono prova solo della loro avvenuta consegna e non anche dell’effettivo pagamento, che deve essere provato dal datore di lavoro». La Cassazione, nella pronuncia che si segnala, ha esplicitato il concetto appena enunciato. In primo grado la vicenda traeva origine dalla domanda di un lavoratore diretta all’ottenimento… Read More »