Notifiche a mezzo U.G.: il termine perentorio è rispettato con la consegna all’ufficiale giudiziario Nota a Cass. Civ., III, ordinanza 07/03/2019, n. 6603 - Presidente Armano - Relatore Sestini

In un giudizio per la declaratoria della inefficacia ex art. 2901 CC della vendita di alcuni immobili, il giudice di primo grado aveva ordinato l’integrazione del contraddittorio nei confronti dei figli dei convenuti, assegnando a tal fine un termine perentorio per la notifica del relativo atto. L’atto di integrazione veniva consegnato agli ufficiali giudiziari entro il termine assegnato,… Read More »

E se dimentico la formula esecutiva? in nota a Cass. Civ., Sez. III, 12/02/2019, n. 3967

A qualcuno è capitato di procedere ad esecuzione forzata dopo aver notificato il titolo senza, tuttavia, la relativa formula esecutiva (nella specie il titolo era costituito da un rogito notarile). A fronte dell’opposizione dell’esecutato, il giudice di primo grado (Tribunale di Ancona) aveva annullato l’esecuzione, ma poi, la corte territoriale di Ancona aveva invece riformato la sentenza ritenendo… Read More »

Il disegno di legge di delega per riformare, tra l’altro, anche il diritto di famiglia In nota a Consiglio dei Ministri n. 48 del 28/02/2019

Nella seduta n. 48 del 28/02/2019, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge di delega in favore del Governo al fine di adottare importanti modifiche legislative in diverse materie, tra cui, quella del diritto civile e di famiglia. In altre parole, se e quando il Parlamento approverà il citato disegno di legge di delega, ciò… Read More »

Il termine breve per impugnare la sentenza non decorre con la comunicazione PEC della cancelleria Nota a Cass. Civ., III, ordinanza 27/02/2019, n. 5703

Nell’ambito di un giudizio per cassazione il ricorrente eccepiva l’inammissibilità del ricorso per tardività, deducendo con la notifica da parte dalla cancelleria della Corte d’appello, a mezzo PEC, della sentenza d’appello ai difensori delle parti, sarebbe iniziato a decorrere il termine di 60 giorni per proporre ricorso per cassazione, ai sensi dell’art. 325 CPC. Con ordinanza 27/02/2019, n.… Read More »

Separazione dei coniugi-proprietari e affidamento degli animali domestici in nota a provvedimento Tribunale di Sciacca 19/02/2019

Non è la prima volta che un giudice, in occasione della separazione dei coniugi-proprietari, assuma decisioni con riguardo anche all’affidamento degli animali domestici della coppia. Ma quando capita è sempre un piacere segnalarlo. In questo caso è il Tribunale di Sciacca che con il provvedimento del 19/02/2019 assume provvedimenti circa l’affidamento di un gatto e di un cane… Read More »

Omicidio stradale: sì alle pene più severe, ma la revoca automatica della patente scatta solo in caso di ebbrezza o droga Comunicato stampa Corte Costituzionale del 20/02/2019

Con un comunicato stampa del 20/02/2019 la Corte Costituzionale informa circa l’esito dell’udienza tenutasi il 19/02/2019 per decidere sulle questioni di legittimità costituzionale, sollevate dai GUP del Tribunale di Roma e dal Tribunale di Torino, in relazione all’art. 590-quater c.p. (nella parte in cui prevede il divieto di prevalenza e di equivalenza dell’attenuante speciale prevista dall’articolo 589-bis, settimo… Read More »

Conviventi more uxorio si lasciano: chi si è arricchito è debitore verso l’altro? In nota a sentenza Cass. Civ., Sez. VI, 15/02/2019, n. 4659

Quando un rapporto di convivenza more uxorio cessa di esistere, a volte uno dei due si interroga se ha diritto o meno alla restituzione dall’altro delle somme utilizzate, ad esempio, per la casa abitata insieme. Si tratta di un interrogativo importante a cui – se non si è regolato durante la convivenza – si pensa, come detto, sicuramente… Read More »

Notifica PEC: è valida anche se l’atto è in formato doc se ha raggiunto il suo scopo Nota a ordinanza Cass. Civ., VI, 14/02/2019, n. 4505

La Corte di Cassazione, sez. VI Civile, con l’ordinanza 14/02/2019, n. 4505 interviene nuovamente sul tema delle notifiche a mezzo PEC. In particolare, riafferma il principio in virtù del quale l’eventuale irritualità della notifica di una sentenza, consistita nel caso di specie, nella trasmissione del file in formato docx.p7m, anzichè pdf.p7m, non inficia la validità della ridetta notifica… Read More »

Responsabilità risarcitoria del medico: la Cassazione torna a parlare di danno morale In nota a sentenza Cass. Civ., Sez. III, 31/01/2019, n. 2788

La Suprema Corte torna a parlare di danno morale in un caso di risarcimento del danno derivato da attività medica. In particolare, il caso sottoposto alla Corte trattava dell’esecuzione colposamente inidonea di un intervento chirurgico effettuato per il trattamento di un’ernia discale, cui faceva seguito un secondo intervento solo parzialmente riparatore rispetto all’invalidità permanente che ne era conseguita.… Read More »

Corte Costituzionale: assegno sociale impignorabile anche se il pignoramento è antecedente all’entrata in vigore del D.L. 83/2015 In nota a Corte Costituzionale 31/01/2019, n. 12

La Corte Costituzionale con sentenza 31/01/2019, n. 12 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 23, comma 6, D.L. 27/06/2015, n. 83 (Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria), convertito, con modificazioni, nella L. 06/08/2015, n. 132, nella parte in cui «non prevede che l’ottavo comma dell’art. 545 del codice di… Read More »

Corte Costituzionale: parziale illegittimità dell’art. 545 cpc circa l’impignorabilità della pensione in nota a sentenza Corte Cost. 31/01/2019, n. 12

In tema di esecuzione forzata mobiliare, con la sentenza 31/01/2019, n. 12 la Corte Costituzionale, ha dichiarato la parziale illegittimità dell’art. 545 cpc, laddove non prevede la sua applicabilità anche alle procedure esecutive pendenti alla sua entrata in vigore. Come noto, l’art. 545, settimo comma, cpc prevede che: «le somme da chiunque dovute a titolo di pensione, di… Read More »

Social network: licenziamento per eccessivo utilizzo di facebook durante l’orario di lavoro

Con una recente sentenza dell’01/02/2019, n. 3133, la Cassazione conferma la decisione della Corte territoriale che aveva ritenuto legittimo il licenziamento disciplinare intimato a una dipendente (segretaria part-time di uno studio medico) per accesso esorbitante a diversi social network (tra cui, in particolaree, Facebook) e a siti estranei all’ambito lavorativo, durante l’orario di lavoro orario di lavoro. La… Read More »

Lavoro domestico: accordo sui minimi retributivi 2019

​Lo scorso 15 gennaio 2019, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è stato siglato, dalla Commissione Nazionale per l’aggiornamento retributivo, l’accordo sui nuovi minimi retributivi relativi al lavoro domestico derivanti dalla variazione del costo della vita. La tabella con gli importi retributivi aggiornati ha decorrenza dal 1° gennaio 2019. Potrete visionarlo in questo link contenente… Read More »