Dal 22 ottobre è attivo un servizio predisposto dalla CCIA, d’intesa con l’Agenzia per l’Italia Digitale, per consentire alle piccole e medie imprese (anche dette PMI) di emettere e trasmettere alle pubbliche amministrazioni destinatarie le fatture in formato elettronico, in ottemperanza a quanto previsto dal D.M. 55/2013 («Regolamento recante disposizioni in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica ai sensi della L., 24/12/2007, n. 244 e successive modificazioni»).
Il servizio è gratuito e consente la creazione e la trasmissione di fatture elettroniche fino ad un massimo di 24 esemplari.
Come si accede al servizio
Il servizio in questione, a cui è possibile accedere tramite il sito della camera di commercio, fornisce contenuti informativi sulla fatturazione elettronica e consente alle imprese la creazione e la completa gestione di un limitato numero di fatture – precisamente 24 – nell’arco di un anno.
Per accedere al servizio è necessario possedere la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e il certificato di firma digitale.
Per saperne di più è disponibile in rete anche un video tutorial che offre le istruzioni tecnico operative per facilitare l’utilizzo di tale strumento.
Chi può usufruirne
L’accesso al servizio è limitato alle sole PMI (piccole e medie imprese), con esclusione purtroppo dei professionisti e, dunque, anche degli avvocati, i quali dovranno affidarsi ad uno dei software di recente creazione secondo le nuove disposizioni normative e/o ad un intermediario, con i conseguenti relativi esborsi.
Documenti & materiali
Scarica il testo della Legge finanziaria 2008 (L. 24/12/2007, n. 244, art. 1 commi da 209 a 214)
Scarica il testo del D.M. 55/2013
Vedi il video tutorial pubblicato sul sito della CCIAA
Visita il sito www.fatturapa.gov.it