Sono stati pubblicati nella gazzetta ufficiale del 23/09/2015 ultimo scorso i quattro decreti attuativi che completano la riforma del Jobs act (Legge delega n. 183/2014).
Di seguito vi riportiamo i testi definitivi dei decreti recanti, in particolare:
- «Disposizioni per il riordino della normativa in materia di armotizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro» (D.LGS. 14/09/2015, n. 148);
- «Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale» (D.LGS. 14/09/2015, n. 149);
- «Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e le politiche attive» (D.LGS. 14/09/2015, n. 150);
- «Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico dei cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità» (D.LGS. 14/09/2015, n. 151).
Con i decreti sopra richiamati l’iter delle riforme del mercato del lavoro (Jobs act) risulta, dunque, completato.
Nei prossimi post approfondiremo le novità legislative di rilievo, ma nel frattempo anticipiamo che le misure introdotte dalla riforma del mercato del lavoro interessano diversi ambiti del sistema lavoristico, a partire dalla nascita dell’Ispettorato Nazionale del lavoro e dell’ANPAL (agenzia nazionale per le politiche attive per il lavoro), per poi passare all’assegno di ricollocazione, alla telematicizzazione degli adempimenti e dichiarazioni in materia di rapporti di lavoro, alla semplificazione della disciplina di inserimento mirato dei portatori di handicap, nonchè alle modifiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro ed in materia di pari opportunità, per concludere, infine, con la NaSpi che viene portata a 24 mesi e molto altro ancora.
Quelle sopra accennate, infatti, sono solo alcune delle misure ad ampio raggio, sulle quali avremo modo di soffermarci nel dettaglio nei prossimi giorni.