Nomina e ruolo del coordinatore genitoriale Trib. Pordenone, Sez. VI, 30/05/2019

TRIB. PORDENONE, SEZ. VI, 30/05/2019 «Nel caso di contrasti tra genitori non riconducibili alla tutela degli interessi del figlio minore, ma piuttosto all’assenza di una seria maturazione di ciascuno dei genitori medesimi si rende necessaria la nomina di una figura di mediazione in qualità di assistente del Giudice che supporti le parti ogni qualvolta si verifichino situazioni di… Read More »

Coordinatore genitoriale: natura della figura e costi del relativo intevento Trib. Catania, 16/12/2019

TRIB. CATANIA, 16/12/2019 «L’invio in coordinazione costituisce un estremo tentativo di mantenere in capo ai genitori la pienezza delle loro responsabilità genitoriali e dell’autonomia decisionale senza limitazioni di alcun tipo o grado, pur garantendo la protezione dei minori coinvolti ad opera degli stessi genitori in prima persona, che possono così esprimere le loro buone capacità cogenitoriali pur con… Read More »

Il difensore deve astenersi dall’intervenire nella gestione dei minori Trib. Pavia, 16/04/2020

TRIB. PAVIA, 16/04/2020 «Il difensore del genitore è estraneo alle dinamiche che si sviluppano nel contesto dei rapporti tra questi e il coordinatore genitoriale e dovrebbe astenersi dal dare indicazioni su temi relativi alla gestione dei minori» (Massima non ufficiale) [Omissis] Per tutte le ragioni sin qui esposte, nonostante alcuni aspetti positivi che la c.t.u. ha rilevato in… Read More »

Processo amministrativo: la notifica nulla va sempre rinnovata C.Cost., 09/07/2021, n. 148

C.COST., 09/07/2021, N. 148 «Le forme degli atti processuali sono funzionali alla migliore qualità della decisione di merito, essendo deputate al conseguimento di un determinato scopo, coincidente con la funzione che il singolo atto è destinato ad assolvere nell’ambito del processo, la limitazione, posta dall’art. 44, comma 4, cod. proc. amm., della rinnovazione della notificazione del ricorso alle… Read More »

Responsabilità penale e disciplinare per lo stesso fatto: non vi è violazione del ne bis in idem C.N.F., 02/02/2021, n. 14

C.N.F., 02/02/2021, N. 14 «La doppia affermazione di responsabilità, in sede penale ed amministrativa per l’identico fatto, è conforme ai principi della convenzione CEDU e non vìola il divieto di bis in idem, stante la diversa natura ed i diversi fini del processo penale e del procedimento disciplinare, nel quale ultimo il bene tutelato è l’immagine della categoria,… Read More »

Le SS.UU. sulla cessione di cubatura: natura, forma, trattamento ai fini dell’imposta di registro Cass. Civ., SS.UU., 09/06/2021, n. 16080

CASS. CIV., SS.UU., 09/06/2021, N. 16080 «La cessione di cubatura, con la quale il proprietario di un fondo distacca in tutto o in parte la facoltà inerente al suo diritto dominicale di costruire nei limiti della cubatura assentita dal piano regolatore e, formandone un diritto a sé stante, lo trasferisce a titolo oneroso al proprietario di altro fondo… Read More »

Danno da concessione abusiva di credito e legittimazione attiva del curatore fallimentare Cass. Civ., Sez. I, ordinanza 30/06/2021, n. 18610

CASS. CIV., SEZ. I, ORDINANZA 30/06/2021, N. 18610 «L’erogazione del credito che sia qualificabile come “abusiva”, in quanto effettuata, con dolo o colpa, ad impresa che si palesi in una situazione di difficoltà economico-finanziaria ed in mancanza di concrete prospettive di superamento della crisi, integra un illecito del soggetto finanziatore, per essere egli venuto meno ai suoi doveri… Read More »

L’impiego presso l’area tecnica dell’Università è incompatibile con la professione forense Cass. Civ., Sez. Lav., 13/04/2021, n. 9660

CASS. CIV., SEZ. LAV., 13/04/2021, N. 9660 «La disciplina prevista dalla l. n. 339 del 2003, che sancisce l’incompatibilità tra impiego pubblico “part-time” ed esercizio della professione forense, trova applicazione anche nei confronti del personale impiegato presso l’area tecnica dell’Università, atteso che i casi di compatibilità costituiscono eccezioni alla regola generale insuscettibili di estensione, rientrando nella discrezionalità del… Read More »

Nullo il mutuo fondiario che supera il limite di finanziabilità Cass. Civ., Sez. I, 14/06/2021, n. 16776

CASS. CIV., SEZ. I, 14/06/2021, N. 16776 «Avendo riguardo al mutuo fondiario, il limite di finanziabilità fissato, dal D.Lgs. n. 385 del 1993, art. 38, comma 2, è elemento essenziale del contenuto del contratto e il suo mancato rispetto ne determina la nullità (con possibilità tuttavia, di conversione in ordinario finanziamento ipotecario ove ne sussistano i relativi presupposti)… Read More »

Atto di liberalità mediante bonifico bancario dall’estero e imposta sulle donazioni Cass. Civ., Sez. Trib., 17/03/2021, n. 7428

CASS. CIV., SEZ. TRIB., 17/03/2021, N. 7428 «La liberalità realizzata mediante bonifico bancario da un soggetto residente all’estero in favore di un beneficiario residente in Italia, è soggetto ad imposta sulle donazioni solo se il denaro, al momento della liberalità, è presente nel territorio dello Stato italiano. In ipotesi, tale esistenza nel territorio non può presumersi ex art.… Read More »

Trasformazione di snc in srl e responsabilità in proprio dei soci per le obbligazioni pregresse Cass. Civ., Sez. VI, ordinanza 20/05/2021, n. 13772

CASS. CIV., SEZ. VI, ORDINANZA 20/05/2021, N. 13772 «In caso di trasformazione di s.n.c. in s.r.l., la liberazione dei soci illimitatamente responsabili per le obbligazioni pregresse a mente dell’art. 2500 quinquies cod. civ. costituisce un atto di rinuncia del creditore alla garanzia ex lege in cui si sostanzia la responsabilità dei soci delle società in nome collettivo. Trattasi,… Read More »

Vessazioni ai danni dell’ex coniuge: stalking o maltrattamenti in famiglia? Cass. Pen., Sez. V, 26/05/2021, n. 20861

CASS. PEN., SEZ. V, 26/05/2021, N. 20861 «Il reato di maltrattamenti in famiglia assorbe quello di atti persecutori quando, nonostante l’avvenuta cessazione della convivenza, la relazione tra i soggetti rimanga comunque connotata da vincoli solidaristici, mentre si configura il reato di atti persecutori, nella forma aggravata prevista dall’art. 612-bis c.p., comma 2, quando non residua neppure una aspettativa… Read More »

Sulla possibilità per il C.N.F. di integrare la motivazione della decisione disciplinare impugnata C.N.F., 04/12/2020, n. 234

C.N.F., 04/12/2020, N. 234 «La mancanza di adeguata motivazione (nella specie, peraltro esclusa) non costituisce motivo di nullità della decisione del Consiglio territoriale, in quanto, alla motivazione carente, il Consiglio Nazionale Forense, giudice di appello, può apportare le integrazioni che ritiene necessarie, ivi compresa una diversa qualificazione alla violazione contestata. Il C.N.F. è infatti competente quale giudice di… Read More »