Avv. Francesca Serretti Gattoni

Avvocato, nata a Pesaro il 24 febbraio 1982. Iscritta all’Albo degli Avvocati di Pesaro dal 2010. Autrice e componente della redazione. Cura, in particolare, la sezione lavoro di Ragionando_weblog - ISSN 2464-8833

Jobs act: approvato alla Camera il decreto correttivo per Voucher e Cassa Integrazione Straordinaria

Nella seduta del Consiglio dei Ministri n. 131 del 23/09/2016 è stato approvato il decreto legislativo correttivo del Jobs Act (legge delega n. 183/2014) a modifica di alcune criticità riscontrate nei decreti attuativi della medesima legge delega. In particolare, le novità più  rillevanti riguardano l’utilizzo dei voucher (o, meglio, la loro tracciabilità); i contratti di solidarietà cd. espansivi;… Read More »

Fusione per incorporazione: la società incorporata non può considerarsi estinta Nota a Cass. Civ., Sezione Lavoro, 16/09/2016, n. 18188

La Corte di Cassazione, in una recente sentenza (Cass. Civ., Sezione Lavoro, 16/09/2016, n. 18188), si è pronunciata sull’ammissibilità di una impugnazione (nello specifico trattavasi di un reclamo avverso una sentenza dichiarativa dell’illegittimità di un licenziamento e conseguente reintegra del lavoratore) proposta da una società che, al momento della proposizione dell’atto di gravame, era stata fusa per incorporazione… Read More »

Archiviazione per particolare tenuità del fatto: è nulla se non è richiesta dal PM Nota a Cass. Pen., Sez. V, 05/09/2016, n. 36857

«Il provvedimento di archiviazione previsto dall’art. 411, comma 1, cod. proc. pen., anche per l’ipotesi di non punibilità della persona sottoposta alle indagini ai sensi dell’art. 131 bis cod. pen. per particolare tenuità del fatto è nullo se non si osservano le disposizioni processuali speciali previste dall’art. 411, comma 1 bis, cod. proc. pen., non garantendo il necessario… Read More »

Messa alla prova: l’ordinanza di rigetto non è autonomamente impugnabile Nota a Cass. Pen., Sez. Unite, 29/07/2016, n. 33216

«L’ordinanza di rigetto della richiesta di messa alla prova non è autonomamente impugnabile, ma è appellabile unitamente alla sentenza di primo grado, ai sensi dell’art. 586 cod. proc. pen., in quanto l’art. 464-quater, comma 7, cod. proc. pen., nel prevedere il ricorso per cassazione, si riferisce unicamente al provvedimento con cui il giudice, in accoglimento della richiesta dell’imputato,… Read More »

Messa alla prova e sospensione del processo: le circostanze aggravanti non rilevano Alcune considerazioni a margine di Cass. Pen., Sez. Unite, 01/09/2016, n. 3672

Le Sezioni Unite della Cassazione, con la sentenza annotata hanno affermato il seguente principio di diritto: «ai fini dell’individuazione dei reati ai quali è astrattamente applicabile la disciplina dell’istituto della sospensione con messa alla prova, il richiamo contenuto nell’art. 168-bis c.p. alla pena edittale detentiva non superiore nel massimo a 4 anni va riferito alla pena massima prevista… Read More »

REPLAY. Licenziamento e cessione d’azienda: irrilevanza della proroga degli effetti del licenziamento Nota a Cass. Civ., Sezione Lavoro, 11/02/2016, n. 2747

La Corte di Cassazione, con una recente sentenza (Cass. Civ., Sezione Lavoro, 11/02/2016, n. 2747), si è pronunciata sulla validità, o meno, del licenziamento di un lavoratore, licenziamento i cui effetti erano stati prorogati in concomitanza con una cessione di azienda. Il primo ed il secondo grado di giudizio Nello specifico era accaduto che, un lavoratore, che era… Read More »

REPLAY. Non vuole togliere lo hijab musulmano e perde un’occasione di lavoro: è discriminazione A margine della sentenza della Corte di Appello di Milano, n. 579/2016

«Si deve quindi ritenere che, essendo il hijab un abbigliamento che connota l’appartenenza alla religione musulmana, l’esclusione da un posto di lavoro a ragione del hijab costituisca una discriminazione diretta in ragione dell’appartenenza religiosa». E’ discriminatorio escludere una hostess perché indossa il velo (hjiab) La Corte di appello di Milano, in riforma della sentenza di primo grado, ha… Read More »

REPLAY. Vaccinazione obbligatoria: l’indennizzo per la patologia contratta a seguito delle vaccinazioni è a carico del Ministero della Salute Commento all'ordinanza Cassazione, Sezione Lavoro, 23/02/2016, n. 3545

Con l’ordinanza in commento (Cass. Civ., Sez. Lav., 23/02/2016, n.3545), la Cassazione interviene nella vicenda che vede quale legittimato passivo il Ministero della Salute, citato a giudizio in primo grado dagli esercenti la potestà genitoriale di una minore affetta da una patologia («cerebellite immuno-immediata con lieve ritardo delle acquisizioni psicomotorie») contratta a causa delle vaccinazioni obbligatorie (nello specifico, si… Read More »

REPLAY. Rischio amianto: la pericolosità era già conosciuta all’epoca del T.U. di tutela del lavoro delle donne e dei fanciulli del 1909 L'onere della prova (liberatoria) spetta al datore di lavoro (Cass. Civ., 06/11/2015, n. 22710)

Già il R.D. 14 giugno 1909, n. 442 che approvava il regolamento per il T.U. della legge per il lavoro delle donne e dei fanciulli, all’art. 29, tabella B, n. 12, includeva la filatura e la tessitura dell’amianto tra i lavori insalubri o pericolosi nei quali l’applicazione delle donne minorenni e dei fanciulli era vietata o sottoposta a… Read More »

REPLAY. Incompatibilità avvocato mediatore: il TAR Lazio annulla la disposizione regolamentare specifica Commento a TAR Lazio, 01/04/2016, n. 3989

Il TAR Lazio, con la sentenza qui in commento (TAR Lazio, 01/04/2016, n. 3989), si pronuncia sulla vexata quaestio dell’incompatibilità degli avvocati mediatori, annullando la disposizione regolamentare di cui all’art. 14-bis D.M. Giustizia 18/10/2010, n. 180. Il ricorso, promosso dall’organismo Coordinamento della Conciliazione Forense, nonché da A.S., in proprio e nella qualità di mediatore dell’organismo di mediazione forense… Read More »

Notifiche Pec della cancelleria: non serve la querela di falso per contestare la ricevuta di consegna A margine di Cass. Civ., I Sez, 21/07/2016, n. 15035

Una recentissima sentenza della Prima Sezione della Cassazione (Cass. Civ., I Sez., 21/07/2016, n. 15035), ha affermato il principio per il quale «nelle notifiche telematiche a mezzo posta elettronica certificata, richieste dal cancelliere dell’ufficio giudiziario (nella specie, ai sensi dell’art. 15, comma 3, l. fall., notifica del ricorso per la dichiarazione di fallimento), la ricevuta di avvenuta consegna… Read More »

Licenziamento: il ricorso ex art. 700 c.p.c. non vale ai fini del rispetto del termine di decadenza di 180 giorni del rito Fornero Nota a Cass. Civ., Sez. Lav., 14/07/2016, n. 14390

«L’art. 6, comma 2, della legge n. 604/1966, nel testo modificato dall’art. 1, comma 38, della legge n. 92 del 2012 deve essere interpretato, nel caso d’impugnativa del licenziamento nelle ipotesi regolate dall’articolo 18 della legge 20 maggio 1970 n. 300 e succesive modificazioni, nel senso che, nel termine previsto, venga proposto ricorso secondo il rito di cui… Read More »

Legge europea 2016: lavoratori e subentro in appalti Pubblicata in GU la Legge Europea 2015-2016 (L. 07/07/2016, n. 122)

La Legge Europea 2015-2016 (L. 07/07/2016, n. 122), pubblicata in GU lo scorso 08 luglio, che entrerà in vigore il prossimo 23/07/2016, reca disposizioni anche in materia di diritti dei lavoratori a seguito di subentro di un nuovo appaltatore (Caso EU Pilot 7622/15/EMPL). In particolare, l’art. 30 della legge europea appena citata sostituisce il 3° comma all’art. 29… Read More »