Avv. Francesca Serretti Gattoni

Avvocato, nata a Pesaro il 24 febbraio 1982. Iscritta all’Albo degli Avvocati di Pesaro dal 2010. Autrice e componente della redazione. Cura, in particolare, la sezione lavoro di Ragionando_weblog - ISSN 2464-8833

Cittadinanza italiana richiesta dallo straniero: rileva la residenza continuativa “effettiva” Cass. Civ., I, 17/05/2017, n. 12380

«La Prima Sezione civile ha affermato che l’art. 4, comma 2, della l. n. 91 del 1992, che consente allo straniero nato in Italia e che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età di chiedere la cittadinanza italiana, va interpretato nel senso che occorre una residenza in Italia, da un lato, effettiva e… Read More »

Validità della lettera di licenziamento sottoscritta da persona diversa dal datore Cass. Civ., sez. Lavoro, 16/05/2017, .. 12106

«La produzione in giudizio d’una lettera di licenziamento priva di sottoscrizione alcuna o munita di sottoscrizione proveniente da persona diversa dalla parte che avrebbe dovuto sottoscriverla equivale a sottoscrizione, purché tale produzione avvenga ad opera della parte stessa nel giudizio pendente nei confronti del destinatario della lettera di licenziamento medesima» (massima ufficiale). La vicenda che ha portato la… Read More »

Licenziamento del socio di cooperativa: prevale il rapporto lavorativo o quello associativo? Cass. Civ., Sezione Lavoro, ordinanza interlocutoria 24/05/2017, n. 13030

La Sezione Lavoro ha rimesso al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la questione, ritenuta oggetto di contrasto oltre che di particolare importanza, riguardante la ricostruzione dei meccanismi estintivi del rapporto di lavoro del socio lavoratore di società cooperativa e della tutela a quest’ultimo applicabile. In particolare: a) se, in base all’attuale disciplina, tale rapporto lavorativo,… Read More »

Preavviso e ferie non possono coincidere: è giusta causa di recesso del lavoratore Nota a Cass. Civ., Lav., 17/01/2017, n. 985

«Sussiste giusta causa di recesso nel caso del lavoratore che, avendo scelto di prestare la propria attività durante il periodo di preavviso, sia posto dal datore in ferie per il godimento di quelle non ancora fruite, con sovrapposizione di queste al periodo di preavviso». Nella sentenza che si annota, le dimissioni originarie di un dipendente si sono trasformate… Read More »

Nel rito del lavoro il termine breve per impugnare non decorre dalla notifica del solo dispositivo Nota a Cass. Civ., Sezione Lavoro, 17/05/2017, n. 12372

«La sentenza appellabile ai sensi degli artt. 339, primo comma, e 433, primo comma cod.proc.civ., anche, quindi, quella resa nel rito del lavoro, salva la particolare ipotesi prevista dal secondo comma del medesimo art. 433, è quella che contiene tutti gli elementi elencati nell’art. 132, primo comma, cod.proc.civ. e che è pubblicata a norma del successivo art. 133… Read More »

Crediti di lavoro in sede fallimentare: non si applica la sospensione feriale dei termini Cass. Civ., Sezioni Unite, 05/05/2017, n. 10944

Le Sezioni Unite hanno ribadito, estendendo il principio anche alle procedure apertesi dopo l’entrata in vigore del D.LGS. n. 5 del 2006, che, malgrado, ex art. 1 della L. n. 742/1969, i giudizi per l’accertamento dei crediti concorsuali non si sottraggano, in via generale, alla regola della sospensione feriale dei termini, detta sospensione non opera in quelli in… Read More »

Rimborso spese generali e gratuito patrocinio: interviene il Tribunale di Urbino

Per i colleghi professionisti che lavorano frequentemente in gratuito patrocinio, i momenti della liquidazione dei compensi professionali a conclusione dei procedimenti e della successiva emissione della fattura elettronica sono sempre passaggi “delicati”, non essendo chiaro se il compenso liquidato dal giudice debba intendersi comprensivo o meno anche del 15% spese generali forfettarie stabilite dall’art. 2 D.M. n. 55/2014… Read More »

Abrogati i Voucher conversione del D.L. 17/03/2017, n. 25

Come noto, il 19 aprile scorso, il Parlamento ha convertito in legge il D.L. 17/03/2017, n. 25, così consolidando l’effetto da esso introdotto, ossia l’abrogazione delle disposizioni in materia di lavoro accessorio, meglio note come ‘voucher’. Poichè il testo della legge di conversione non è ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, vi alleghiamo il documento munito della relativa attestazione… Read More »

Specificità dei motivi di appello: quale nozione? Aspettando le Sezioni Unite…. Ordinanza interlocutoria Cass. Civ, III, 5/4/2017, n. 8845

La Terza Sezione Civile della Cassazione, presieduta nell’ordinanza interlocutoria che si segnala, dal Dott. Travaglino, ha rimesso al Primo Presidente, per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite, la questione, ritenuta di massima di particolare importanza, dell’ambito della nozione di specificità dei motivi di appello, oggi prevista dal novellato art. 342 C.P.C (e dall’omologo art. 434 C.P.C. nel rito del… Read More »

La notifica a mezzo pec equivale ad una notifica a mani proprie Nota a Trib. Frosinone, 22/3/2016, n. 368

«Si deve pertanto ritenere che la notificazione di un atto giudiziario a mezzo di posta elettronica certificata sia assimilabile alla notificazione a mani proprie, producendo effetti ad essa equipollenti quanto alla validità ed efficacia dell’intimazione di licenza o di sfratto ai sensi dell’art. 660 c.p.c.» Quella appena riportata è la massima espressa dal Tribunale di Frosinone che si… Read More »

PAT: l’atto privo di firma digitale è nullo A margine di TAR Campania, I, 28/03/2017, n. 1694

«Trattandosi di profilo indispensabile per la formazione dell’atto e per la imputazione dei relativi effetti alla parte processuale, la mancata apposizione di firma digitale – quale unica modalità di sottoscrizione del documento secondo le disposizioni sul p.a.t. – è causa di nullità dell’atto». Con la pronuncia che si segnala il TAR Campania ha dichiarato la nullità della memoria… Read More »

L’ipotesi contemplata dall’art. 360-bis n. 1 c.p.c. deve essere sanzionata con l’inammissibilità e non con il rigetto del ricorso per cassazione Nota a Cass. Civ., SSUU, 21/03/2017, n. 7155

Le Sezioni Unite, decidendo la corrispondente questione, ritenuta di massima importanza oltre che oggetto di contrasto, hanno stabilito, rimeditando il proprio precedente orientamento, che, in presenza della situazione ipotizzata dall’art. 360-bis, n. 1, C.P.C.., il ricorso per cassazione deve essere dichiarato inammissibile e non rigettato per manifesta infondatezza. Come noto, l’ipotesi di inammissibilità prevista dall’art. 360-bis n. 1… Read More »

L’appello penale come quello civile? Specificità dei motivi Cass. Pen., Sezioni Unite, 22/02/2017, n. 8825

Le Sezioni Unite penali della Cassazione hanno affermato il principio secondo cui anche «l’appello – al pari del ricorso per cassazione – è inammissibile per difetto di specificità dei motivi, quando non risultano esplicitamente enunciati e argomentati i rilievi critici rispetto alle ragioni di fatto o di diritto poste a fondamento della sentenza impugnata», precisando, inoltre, che tale… Read More »